RIVA HISTORICAL SOCIETY
RIVA HISTORICAL SOCIETY | Associazione sportiva, dilettantistica e culturale fondata da Carlo Riva
 
 

AQUARAMA

Dopo severi collaudi al prototipo del 1962, il Lipicar, l’Aquarama entra in produzione nel 1963. Lo scafo è perfettamente identico a quello del Tritone Aperto, di cui viene cessata la produzione, con molte migliorie tecniche e funzionali. Le più evidenti sono l’alloggiamento per l’ancora a prua, chiuso con uno sportellino, la falchetta al perimetro del trincarino di prua, il cruscotto e la sua cornice in Honduras lucido (a partire dal # 26 i nuovi VDO sostituiscono gli S.W.). I sedili di prua sono separati, con borsa sul retro schienale del pilota e tavolinetto ribaltabile sul retro dell’altro schienale. Il prendisole di poppa incassato e leggermente più largo, verso prua, rispetto a quello del Tritone Aperto, è raggiungibile più agevolmente, dalla scaletta da bagno, grazie ad un passaggio ribassato nella coperta di poppa. Notevole è la ricerca per migliorare la silenziosità ed il confort di marcia. Inizialmente le murate sono ancora in fasciame, le murate lamellari vengono applicate a partire dal # 4. La tappezzeria dei primi modelli è bianca a coste con bordi neri e profili color arancio.

Alla fine del 1963 entra in vendita anche il Super Aquarama, lungo m.8,28, con motori Chrysler da 290Hp.. La serie 1964 si arricchisce degli aggiornamenti descritti per il Tritone, oltre ad una nuova ghiacciaia posta sotto il pagliolo, tra le due file di sedili. Il pagliolato è dotato ora di sportelli scorrevoli, anzichè a ribalta. Dal # 34 la carena riceve le stesse modifiche apportate a quella del Tritone. Nel 1966 vengono utilizzati i motori Crusader e prodotti alcuni prototipi con carene diverse, la carena del # 178 sarà quella della serie 1967, che si allunga a m.8,25. Oltre alla nuova carena, più dolce in navigazione, Aquarama e Super possono vantare i nuovi motori Riva, frutto della collaborazione tra Riva e Crusader. Inoltre, sotto il lettino, viene istallato un WC marino e le tappezzerie sono ora turchese/avorio per l’Aquarama e aragosta/avorio per il Super. La serie 1969 con il # 309 mostra una nuova ruota di prua più sfuggente, con nuove difese ed un nuovo cappello di prua il cui disegno è costituito da un’unica presa d’aria invece delle due precedenti. Con il # 316 lo spigolo di poppa è più alto di cm.9. Nel 1971, con il # 444, cambiano le prese d’aria del vano motore poste sulle murate laterali, per disegno e per numero (ora solo due), la lunghezza è di m. 8,30. Con il “Lipicar IV”, il # 486, cessa la produzione, oltre che dell’Aquarama, anche del Super Aquarama, dal 1970 lungo m.8,50

Nel 1972 vengono prodotti sette Aquarama Lunghi, così chiamati perchè lunghi m. 8,50 (dal # 496 al 502). Hanno anch’essi sulle fiancate due sole prese d’aria, come gli ultimi esemplari del 1971 e, sul cruscotto, nuovi pulsanti d’avviamento motori con cappuccio in gomma.


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